Legal News

Buon Natale!

La redazione di StudioCataldi.it augura un sereno Natale a tutti i lettori e continua con gli aggiornamenti quotidiani anche durante le festività!…

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Morte di familiare per fatto illecito e risarcimento

Morte di un familiare per fatto illecitoDanno non patrimoniale iure proprioLa prova del danno non patrimoniale ai fini del risarcimentoMorte di un familiare per fatto illecito[Torna su]
Allorché vi è un fatto illecito costituito dalla morte di un familiare caro, che sia connesso a sinistro stradale, responsabilità medica, morte sul lavoro, o più in generale ad uccisione e quanto altro, un dolore atroce e un vuoto incolmabile si crea dentro di noi.
A volte tutto avviene in un attimo e fa soffrire il pensiero di non poter più sentire la sua voce, di non poter più vedere il suo volto, di non potere più godere della sua presenza, ed altresì fa soffrire la consapevolezza dell’impossibilità di proseguire il proprio rapporto di comunanza familiare.
Invero tutto ciò non è altro che una sfac…

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Patteggiamento con conversione di pena in LPU per l’imputato ai domiciliari

Interessante sentenza del Gip presso il Tribunale di Brindisi che ha accolto la richiesta di applicazione di pena concordemente formulata dal Pubblico Ministero e dall’imputato – agli arresti domiciliari – che prevedeva l’irrogazione di una pena detentiva pari ad anni 2, mesi 4 di reclusione ed euro 540,00 di multa da convertirsi, ex art. 20 bis c.p., in lavoro di pubblica utilità sostitutivo.
L’imputato che rispondeva di maltrattamenti in famiglia ed estorsione, dopo aver subito un periodo di custodia cautelare in carcere, trovavasi agli arresti domiciliari, allorquando compariva innanzi al GIP per la decisione in merito alla proposta di patteggiamento con conversione della pena detentiva in lavoro di pubblica utilità.
La questione, evidentemente interessante sotto il profilo gi…

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Interessi legali

Tasso interessi legaliInteressi legali 2025Interessi superiori agli interessi legaliInteressi legali e moratori: come si calcolanoTasso interessi legali[Torna su]
Secondo quanto disposto dall’articolo 1284 del codice civile, il saggio degli interessi legali è determinato in misura pari al 5% in ragione d’anno.
Entro il 15 dicembre di ogni anno, tuttavia, il Ministro del tesoro può modificare la misura del saggio degli interessi legali per l’anno successivo tenendo conto del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata massima annuale e del tasso di inflazione registrato nell’anno.
Se non vi provvede, il tasso resta invariato. Interessi legali 2025[Torna su]
Dal 1° gennaio 2025 il tasso degli interessi legali è pari al 2% (come disposto dal decreto del Mef del 10.12.2…

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Danno da ritardata conclusione del procedimento amministrativo: la posizione della Cassazione

L’obbligo di concludere il procedimento nei terminiI presupposti per il risarcimento del dannoIl ruolo della pubblica amministrazioneImplicazioni per cittadini e operatori del dirittoL’obbligo di concludere il procedimento nei termini[Torna su]La Corte di Cassazione, con una recente pronuncia, ha ribadito l’importanza del rispetto dei tempi previsti per la conclusione dei procedimenti amministrativi da parte delle pubbliche amministrazioni. La legge prevede termini specifici entro i quali un procedimento deve essere chiuso; il mancato rispetto di tali termini rappresenta una violazione del principio di buon andamento della pubblica amministrazione, sancito dall’art. 97 della Costituzione.Secondo la Corte, il ritardo ingiustificato nella conclusione di un procedimento può comportare una res…

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Cessione crediti in blocco e legittimazione ad agire del cessionario

Il Tribunale di Firenze, con la sentenza n. 3994/2024 del 12 Dicembre 2024 (sotto allegata), si è nuovamente pronunciato sul tema della legittimazione ad agire delle società di cartolarizzazione che agiscono in giudizio per il recupero dei crediti ricompresi in operazioni di cessione. Il Giudice, accogliendo un’opposizione a decreto ingiuntivo formulata dal debitore, ha revocato l’ingiunzione di pagamento ed ha ripreso i principi espressi dalla recente sentenza n. 5478/2024 del 29.02.2024 della Corte di Cassazione, in ordine alla prova del credito oggetto di cessione, chiarendo che, nel giudizio di opposizione, spetta al cessionario l’onere di provare l’esistenza e la titolarità del credito in maniera rigorosa, differentemente da quanto avviene nella fase della richiesta di decreto ingiunt…

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